Dopo 4 mesi di restauro e una riapertura al pubblico a fine settembre con la ripartenza di un’edizione di Cineforum particolarmente partecipata (oltre 800 iscritti), la serata speciale di inaugurazione del Cinema Odeon di domenica 20 ottobre ha dato modo di presentare i risultati del rinnovo della sala storica aperta dal 1907.
Lo spettacolo proposto per celebrare l’occasione è stato un cine-concerto che ha visto protagonista il capolavoro d’avanguardia francese Entr’acte di René Clair musicato dal vivo al pianoforte dal M° David Peroni sulla partitura originale di Erik Satie, seguito dall’immancabile comica finale, un classico del primo cinema muto italiano, Cretinetti che bello! di Andrè Deed (1909)
Su tutti i lavori condotti all’Odeon spicca certamente il restauro dell’affresco che domina il soffitto della sala, opera magna del pittore vicentino Costantino Pasqualotto. Uno spettacolo nello spettacolo quando si assiste un film all’Odeon, l’opera è tornata a splendere grazie al lavoro di Egidio Arlango con la supervisione della Soprintendenza. Il restauro è stato finanziato in Art Bonus grazie al mecenatismo di Banca delle Terre Venete che ha confermato la vicinanza al territorio e alle realtà di produzione culturale della città.
“Banca delle Terre Venete crede nella cultura come fattore di crescita economica e sociale delle comunità locali. Il Cinema Odeon ha sempre rappresentato un riferimento per la cultura della città di Vicenza: non c'è generazione che non sia passata per la storica sala, in particolare per il Cineforum che è una delle tradizioni culturali del capoluogo. Abbiamo quindi contribuito volentieri al rinnovo completo del cinema, in particolare al restauro del prezioso affresco sul soffitto, opera del Pasqualotto, e di averlo fatto all'interno di un progetto realizzato grazie all'impegno di tanti, in linea con lo spirito cooperativistico della nostra Banca" ha dichiarato il Presidente di Banca delle Terre Venete Gianfranco Sasso. "L'impegno di Banca delle Terre Venete verso la città di Vicenza, in cui ha la sua sede amministrativa, sarà ancor più visibile nei prossimi giorni, con l'apertura della nuova filiale di consulenza in Piazza dei Signori, vicina al Cinema Odeon".
A completare la dimostrazione di vicinanza al progetto di restauro c’è anche AGSM-AIM che ha pure promesso un impegno speciale che rinnova il suo sostegno, sempre garantito negli anni alle rassegne del Cinema Odeon.
Decisivi nell’allestimento della sala sono state anche le aziende venete leader a livello mondiale come Rubelli di Venezia per i nuovi preziosi tendaggi che avvolgono la sala e Ares Line che si è confermato partner dell’Odeon per le eleganti poltrone il cui design definisce la nuova platea.
Le nuove sedute sono anche oggetto di una campagna di particolare successo che ha già raccolto oltre 75 “adozioni” delle poltrone in cambio di un contributo che ha già permesso di raccogliere oltre 20 mila euro a supporto dei lavori. A vario titolo, i posti sono stati scelti e intestati ai donatori tra cui spiccano per esempio il regista Marco Tullio Giordana e la moglie per due poltrone in prima fila, accanto alla poltrona dedicata dagli amici e dalla famiglia a Carlo Mazzacurati scomparso dieci anni fa. Fra gli altri omaggi poi si ricordano le poltrone dedicate a Paolo Valmarana dalla famiglia, a Mario Calderale dagli amici del Cineforum, a Aldo Bernardini per non dimenticare la storica maschera degli ultimi 30 anni, Frank Falcone, scomparso meno di un anno fa. Un contributo è stato infine garantito anche da Auser Vicenza mentre sono ricordate in modo simbolico anche le realtà culturali e artistiche come Società del Quartetto e Canzoniere Vicentino.
Il cinema Odeon riapre al pubblico ancora più carico di storia e consapevole dell’eredità culturale ma quanto mai proiettato al futuro. Il nuovo schermo da oltre 55mq e il nuovo impianto audio sono già in piena attività 7 giorni su 7 e la stagione cinematografica entra nel vivo già da giovedì 24 ottobre con l’atteso e anticipato ritorno del premio Oscar Paolo Sorrentino con il suo Parthenope.