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11/04/2022
Con il Crowdfunding nuovi progetti a sostegno del territorio.

Sarà il Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza a tenere a battesimo la terza edizione del progetto “Crowdfunding: il dono della Comunità” di Banca delle Terre Venete questa sera, lunedì 11 aprile, alle ore 18.

Nella sede del CSV di Vicenza in Contrà Mure San Rocco 37/A Banca delle Terre Venete rilancia il sostegno al territorio, a partire da quelle progettualità che possono portare vantaggi concreti alla comunità nel campo del sociale, dell’assistenza, della cultura, dello sport e del volontariato.

“L’idea di trovare nuove forme di finanziamento a progetti di particolare importanza nel territorio si è rivelata una forma efficace di sostegno- spiega il Presidente di Banca delle Terre Venete, Gianfranco Sasso. Abbiamo ricercato partners qualificati e abbiamo messo a disposizione una piattaforma e una nostra struttura, non solo per far conoscere i progetti, ma anche per riuscire a raccontare storie e obiettivi di valore. Questo ha prodotto e incentivato la partecipazione, la vicinanza di tante persone e ha creato un volano virtuoso anche in fatto di generosità. Una responsabilità che la comunità e i singoli condividono con la nostra Banca, che si rende disponibile, una volta raggiunta la soglia concreta di interesse, a finanziare la parte restante di progetto. Un plus finale, che mette un sigillo di garanzia sul risultato dichiarato in sede di presentazione del progetto da chi andrà poi a realizzarlo”.

L’iniziativa, iniziata nel 2020, sta dando ottimi risultati: sono infatti 18 le campagne concluse, per un totale di più di 247.000 euro raccolti da una platea di più di 2.600 donatori. La media di overfunding, ovvero il superamento del budget di raccolta prefissato, è del 180%.

Si va dall’acquisto di una base scout a Costigliola (progetto da 90 mila euro finanziato da 706 donatori) all’opera in musica su Antonio Pigafetta (progetto da 20 mila euro con 225 donatori).

Ma ci sono altri progetti che riguardano l’inclusione delle persone più deboli, iniziative a tema ambientale, sportivo e religioso, come “Arriva Berty” per allestire i nuovi spazi dedicati a bambini e ragazzi all’interno della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, “La Bottega di Nonna Papera” per arredare il laboratorio di pasticceria dedicato all’inclusione lavorativa dei ragazzi di Agendo, “Anche gli eroi fanno sport” per permettere a ragazzi con disabilità intellettiva-relazionale e fisica di partecipare a progetti sportivi e “Capodarco Veneto” per l’acquisto di un pullmino per minori italiani e stranieri.

“Tutte le campagne sono visibili nell’area partner dedicata alla banca in ideaginger.it- continua Sasso. Non è tutto. Banca delle Terre Venete sostiene le associazioni o gli enti che desiderano approcciarsi a questo strumento, fornendo gratuitamente un percorso di formazione di 6 ore, utile e necessario per costruire le campagne e comunicarle in modo efficace, oltre al supporto costante di un campaign manager. Inoltre la banca contribuisce con l’ultimo 20% del budget di raccolta fondi prefissato”.

“Come CSV di Vicenza partecipiamo con entusiasmo a questa nuova iniziativa, che aggiunge un importante plus valore, quello del percorso di formazione per aiutare le associazioni a strutturare e presentare al meglio la propria campagna di crowdfunding” - sottolinea Mario Palano, Presidente del CSV di Vicenza. “Fondamentale in questo senso – aggiunge la direttrice del CSV Maria Rita Dal Molin- la disponibilità di Banca delle Terre Venete a completare l’obiettivo di raccolta con l’ultimo 20%, un modo per condividere e sostenere concretamente i valori del volontariato e della solidarietà”.

“Durante l’evento dell’11 aprile, racconteremo quali sono le opportunità del fundraising digitale - spiega Agnese Agrizzi, fondatrice e ceo di Ginger Crowdfunding- e relazioneremo di come strutturiamo il nostro percorso di accompagnamento per gli Enti che decideranno di partecipare al progetto futuro. La forte crescita nell’uso del digitale negli ultimi due anni è un’opportunità che va colta dal terzo settore e dagli operatori del fundraising- continua Agrizzi. Proprio rispetto a questa tendenza Ideaginger.it conferma il tasso di successo più alto in Italia, di oltre il 90%, grazie alla capacità di integrare i valori del mondo no profit con la tecnica nell’uso del crowdfunding”.

Per partecipare è possibile iscriversi qui: 

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfQ7TpzzmDIPczTfohc5O_JatZefNHdiiTd8u86HBfFyjpxFg/viewform