
A un anno dall’entrata in vigore del decreto legislativo n. 136/2024, che ha modificato il Codice della crisi e dell’insolvenza, la Rivista Il Diritto fallimentare e delle società commerciali e Banca delle Terre Venete hanno promosso un convegno di approfondimento dal titolo “Attualità e prospettive del diritto della crisi”, che si è tenuto venerdì 3 ottobre 2025 presso la Sala Filanda della sede di Banca delle Terre Venete a Fanzolo di Vedelago (TV).
L’incontro, accreditato dall’Ordine degli Avvocati e dall’ODCEC di Treviso, ha riunito professori universitari, avvocati, dottori commercialisti ed esperti del settore per fare il punto sullo stato dell’arte della normativa e sulle ricadute concrete per imprese, professionisti e operatori bancari.
La sessione mattutina, coordinata da Massimo Bianca e introdotta da Concetto Costa, è stata dedicata agli snodi fondamentali del diritto della crisi: dagli assetti organizzativi per la rilevazione tempestiva della crisi, alle responsabilità nella gestione, fino alla scelta dello strumento di soluzione e all’analisi delle operazioni straordinarie e delle revocatorie, con relazioni di Francesco Dimastromatteo, Giovanni Sansone, Sante Casonato, Enrico Bran e Francesco Corazza.
Dopo una pausa conviviale, nel pomeriggio i lavori sono ripresi sotto il coordinamento di Diego Manente e hanno affrontato il rapporto tra diritto bancario e gestione della crisi: buona fede concorsuale, composizione negoziata e prassi operative delle banche, misure protettive e cautelari, accordi di ristrutturazione e azioni di responsabilità. Sono intervenuti Giovanni Meruzzi, Alberto De Pra, Emanuele Saccaro, Alessandra Zanardo, Carla Avolio, Vittorio Giorgi e Marco Speranzin.