Non è estate senza il concerto del solstizio a villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore (VI). E così anche quest’anno Banca delle Terre Venete e Provincia di Vicenza, in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica del Veneto, hanno offerto ai soci e alle socie della Banca e  ai vicentini un grande concerto lo scorso venerdì 20 giugno.

Arte e musica, con villa Cordellina Lombardi, sede di rappresentanza della Provincia, illuminata a festa a fare da sfondo ad un evento che costituisce  una preziosa occasione per riscoprire attraverso la musica operistica e sinfonica l’immenso patrimonio culturale e musicale italiano.

Protagonisti solisti della manifestazione il tenore Cristian Ricci e il soprano Natalia Roman che, diretti dal maestro Stefano Romani, si sono esibiti nell’esecuzione di celebri romanze e duetti per un programma dedicato a compositori classici fino al celebre “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi interpretato dall'Ensemble Vocale Continuum diretto dal maestro Luigi Azzolini.

La giornalista Federica Morello, che ha condotto la serata, ha valorizzatoà il contesto storico e aneddotico di ogni singola composizione.

“Il concerto è un’opportunità per valorizzare villa Cordellina Lombardi, patrimonio dei vicentini che dai vicentini deve essere conosciuta e vissuta - ha commentato il presidente della Provincia Andrea Nardin - La sinergia con la Banca delle Terre Venete e la collaborazione dell’Orchestra Sinfonica del Veneto ci permettono di offrire un appuntamento di qualità, fondendo cultura, arte, storia, musica.”

“Ci fa piacere celebrare la bella stagione e la grande musica con i nostri soci in una location di pregio come Villa Cordellina Lombardi, grazie alla collaborazione della Provincia di Vicenza - ha dichiarato il presidente di Banca delle Terre Venete Gianfranco Sasso – Essere banca del territorio significa anche promuovere occasioni di cultura, socialità e bellezza, in un clima di incontro autentico, che rinnova lo spirito di appartenenza, e di condivisione dei nostri valori, che da sempre ci contraddistingue”.

Il numeroso pubblico presente è stato l'apprezzamento più grande, per una serata magica, divenuta ormai una tradizione per i soci e le socie di Banca delle Terre Venete.