
GIOVANI PROTAGONISTI RACCONTANO 80 ANNI DI CONQUISTE CIVILI. PARTE IL TOUR PROMOSSO DAL ROTARY CLUB CASTELFRANCO ASOLO CON IL CONTRIBUTO DI BANCA DELLE TERRE VENETE, A SOSTEGNO DELLA FONDAZIONE OPERA MONTE GRAPPA.
Sarà il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto ad aprire il sipario sulla prima rappresentazione dello spettacolo teatrale “La Baraonda delle Donne. Il percorso legislativo delle pari opportunità”, in programma mercoledì 12 novembre alle ore 20.30. Con questo appuntamento prende ufficialmente avvio un tour teatrale promosso dal Rotary Club Castelfranco Asolo che toccherà nel 2026 Asolo, San Zenone degli Ezzelini e Caerano di San Marco, con una data dedicata espressamente agli studenti.
Il progetto nasce con l’obiettivo di ripercorrere, in modo divulgativo e coinvolgente, la lunga e complessa strada compiuta dalle donne italiane dal 1946 a oggi, attraversando le principali tappe normative, sociali e culturali che hanno contribuito alla costruzione del principio di pari opportunità nel nostro Paese. Dal diritto di voto al divorzio, dalla riforma del diritto di famiglia alle misure contro la violenza di genere, il racconto scenico restituisce la memoria viva delle trasformazioni che hanno segnato la società italiana, mettendo in luce conquiste, battaglie quotidiane, cambiamenti generazionali e domande ancora aperte.
Sul palco sarà protagonista un numeroso gruppo di giovani interpreti dell’Art Voice Academy, guidati dal Maestro Diego Basso e diretti dalla regista Gloriana Ferlini, che insieme alla consulente storica Elena Virago e al drammaturgo Gaetano Miglioranza ha curato un lavoro teatrale capace di intrecciare recitazione, musica e narrazione. La rappresentazione alterna momenti ironici e intensi, frammenti familiari e passaggi simbolici, facendo emergere emozioni, conflitti e speranze che hanno accompagnato il cammino dell’emancipazione femminile. Un percorso di preparazione lungo oltre un anno che, oltre alla dimensione artistica, ha coinvolto ragazze e ragazzi in un’esperienza formativa sul piano civico e culturale.
Oltre alla valenza educativa e culturale, il progetto assume anche una forte dimensione sociale. I proventi derivanti dalla vendita dei biglietti saranno infatti destinati alla Fondazione Opera Monte Grappa – Scuola Professionale di Fonte, realtà educativa del territorio impegnata da decenni nel sostegno ai giovani e nella formazione professionale, con particolare attenzione agli studenti più fragili. La raccolta fondi contribuirà in particolare alla realizzazione della nuova sala polivalente all’interno del recente ampliamento dell’istituto, che ha trasformato un’ex area artigianale in nuovi spazi formativi.
La scuola accoglie ogni anno oltre seicento studenti, offrendo percorsi professionali, attività laboratoriali, sostegno psicologico gratuito, classi a numero contenuto e iniziative di accompagnamento sociale, oltre a corsi professionalizzanti per adulti. Un presidio educativo prezioso che unisce formazione tecnica, attenzione alla persona e inclusione sociale.
Spiega la presidente del Rotary Club Castelfranco Asolo, Cesia Polloni: «Questo spettacolo illustra un intreccio di storie, sentimenti ed emozioni che danno vita ad uno spettacolo dinamico, ironico e coinvolgente. La trama dell’opera mette in evidenza il cambio generazionale permettendo di riconoscere diverse fasi storiche. È una “baraonda” che rompe il silenzio ed apre spazi nuovi nella mente dello spettatore perché attraverso parole, gesti, musica e sguardi, i ragazzi, guidati da una regia magistrale, raccontano il cammino dell’emancipazione femminile. La storia delle Pari Opportunità è un percorso che non è mai stato lineare, ma fatto di piccoli passi, battaglie quotidiane e conquiste importanti e va valorizzato”.
A sottolineare il valore del percorso interviene anche Gianna Livieri, assessore del Comune di Fonte e prefetto del Rotary Club: «Abbiamo sposato con convinzione questa iniziativa perché unisce la dimensione culturale a quella sociale e formativa. Parlare di diritti e opportunità attraverso il linguaggio del teatro significa raggiungere pubblici diversi, favorire il dialogo intergenerazionale e rafforzare il senso civico. Al tempo stesso, sostenere la Fondazione Opera Monte Grappa significa investire in una realtà che rappresenta un riferimento essenziale per i nostri giovani e per le loro famiglie».
Aggiunge Pietro Pignata, vicepresidente vicario di Banca delle Terre Venete: “La nostra Banca crede nella parità di genere come fondamento di una società equa, e nella cultura come leva di consapevolezza e cambiamento. Sostenere questo spettacolo significa dare voce alla storia delle donne italiane e alle loro conquiste, ma anche alle sfide ancora aperte, affinché la narrazione non rappresenti solo una memoria da custodire, ma un’ispirazione per costruire un futuro più partecipato e inclusivo, in piena coerenza con i valori cooperativi che ci guidano.”
Biglietti online: www.iconamusic.it
