
Un’anteprima speciale alla Mostra del Cinema di Venezia ha acceso i riflettori sulla storia del vicentino Demetrio
Zaccaria: il 31 agosto è stato presentato il trailer del docufilm “La Vigna di Demetrio Zaccaria”, realizzato anche grazie ad una campagna di crowdfunding sostenuta da Banca delle Terre Venete.
L'opera racconta la visione e l’eredità del fondatore della Biblioteca Internazionale “La Vigna”: imprenditore illuminato, bibliofilo appassionato e pioniere della cultura enologica, capace di trasformare la sua passione in un’eredità condivisa. Un docufilm che invita a riflettere sul valore della cultura come responsabilità condivisa e come motore di sviluppo e cambiamento.
L'evento, moderato da Elena Appiani, consigliera della Biblioteca La Vigna, è stato ospitato nello Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission all'Hotel Excelsior durante lo svolgimento della Mostra del Cinema di Venezia.
Presenti il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il Presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, il Presidente dell'Accademia Olimpica di Vicenza Giovanni Luigi Fontana e la Consigliera del Comune di Vicenza Benedetta Ghiotto, in rappresentanza dei soci fondatori della Biblioteca La Vigna.
Il Presidente dalla Biblioteca Internazionale La Vigna, Remo Pedon, ha ricordato la figura di Demetrio Zaccaria (1912–1993): “un visionario che vedeva nel vino e nella civiltà contadina un universo da esplorare: le origini, la storia, la cultura. Per farlo, viaggiò, ricercò, collezionò libri antichi e moderni da tutto il mondo, incontrò esperti e scrisse a sua volta, ricevendo importanti riconoscimenti. Ma non si fermò lì: voleva che il sapere diventasse accessibile a tutti. Per questo, nel 1981, fondò il Centro di Cultura e Civiltà Contadina Biblioteca Internazionale “La Vigna” e donò la sua intera collezione — oggi patrimonio culturale riconosciuto dal Ministero con oltre 62.000 volumi — al Comune di Vicenza. Zaccaria credeva che i libri dovessero vivere, essere consultati, condivisi. Un pensiero ancora oggi rivoluzionario, che parla di conoscenza come bene comune e invita le nuove generazioni a studiare, cercare, costruire.”
Il docufilm è stato realizzato con la regia di Manuela Tempesta, la produzione di Kublai Film e la partecipazione straordinaria di Gianmarco Tognazzi.
A sottolineare la complessità e l’attualità della figura di Zaccaria è stata la regista Manuela Tempesta: “Demetrio Zaccaria è stato un uomo straordinario, una "figura leggendaria" che ha attraversato il Novecento con la sua storia e la sua grande cultura bibliofila, legata al mondo vitivinicolo ed enogastronomico. Oggi, ciò che ci lascia in eredità è il suo esempio: attraverso il suo libero e volontario "atto di donazione", possiamo comprendere che il valore di un dono consiste, soprattutto, nel "condividere il sapere" con chi ci è vicino e che la "vera ricchezza" non è rappresentata dai beni materiali che possediamo ma da "ciò che doniamo agli altri".
La presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia ha segnato l’inizio di un percorso molto più ampio: seguiranno infatti nuove occasioni di incontro e proiezione, in cui il docufilm potrà essere condiviso con pubblici diversi, valorizzando sempre di più la figura e l’eredità di Demetrio Zaccaria.