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Il Consiglio di amministrazione di Banca delle Terre Venete ha approvato il progetto di bilancio 2023 che sarà sottoposto all’assemblea dei soci in programma sabato 4 maggio al Centro Congressi della Fiera di Vicenza.
L’Istituto di credito, appartenente al Gruppo BCC Iccrea e operante al 31/12/2023 con 58 filiali principalmente nelle province di Vicenza e Treviso, ha conseguito un utile d’esercizio di circa 57 milioni di euro, in crescita del 35% rispetto all’ottimo risultato dello scorso anno, con un ROE pari al 18,2%.
Quanto sopra ha determinato un aumento dei Fondi propri a oltre 370 milioni di euro, migliorando ulteriormente la già ampia solidità della Banca (il total capital ratio è pari al 31%).
Sul fronte degli impieghi, i crediti lordi verso la clientela rimangono stabili a 1,8 miliardi di euro; nel corso del 2023 sono stati erogati a imprese e famiglie nuovi finanziamenti per un totale di 344 milioni di euro, in crescita rispetto ai 272 milioni dello scorso esercizio.
La raccolta complessiva a fine 2023 ha raggiunto i 4,5 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al precedente esercizio.
Nel 2023 la Banca ha ulteriormente ridotto i crediti deteriorati, con un NPL ratio (il rapporto tra i crediti deteriorati lordi e gli impieghi) che è sceso al 3,2% (4,4% nel 2022), accompagnato da livelli di copertura che si sono mantenuti molto elevati (80% per i crediti non performing complessivi).
Per attenuare l’effetto per le famiglie del rialzo dei tassi di interesse, nel 2023 è stata attuata la riduzione per un anno dello spread a favore dei sottoscrittori di mutui a tasso variabile. La manovra ha coinvolto più di 4.000 clienti e più di 1.500 soci della Banca, con un impatto complessivo di 2,3 milioni di euro, con una riduzione del tasso finale dello 0,5% per i clienti e dell’1,0% per i soci.
Nel 2023 sono stati erogati 1,5 milioni di euro ai soci e alle comunità locali, a favore di progetti sportivi, culturali e ambientali, per la sanità locale e le istituzioni scolastiche.
Per il 2024 ai soci in assemblea sarà proposto di destinare 3 milioni di euro per la mutualità e le esigenze del territorio.
I risultati saranno anticipati ai soci con un fitto programma di incontri nei mesi di marzo e aprile, durante i quali sarà presentata l’azione a sostegno del territorio.